Elena Arvigo

Martedì 22  Ottobre ore 21:00

“Ma che uomini siete che per avere i favori di una donna dovete pagarla?”  Questa la frase provocatoria con cui la senatrice Angelina Merlin sfidò i colleghi maschi del parlamento e del governo che non volevano saperne della sua proposta di legge per chiudere le case di tolleranza. Nel febbraio del 1958 la Camera approvò la legge Merlin. Ai nostalgici che oggi vorrebbero riaprire le “case chiuse”, è bene ricordare che quei luoghi erano veri e propri lager, come documentano le lettere che le signorine delle case scrissero alla senatrice perché, durante l’iter legislativo, non demordesse dai suoi intenti. 

Lo spettacolo cerca di definire, anche grazie ad alcune figure artistiche, la funzione profonda che esercita la adultera rispetto alla nostra idea dell’arte, del denaro e della verità stessa. 


La verità non è una luce che illumina il mondo con la sua splendida evidenza ma è lo sconvolgimento dell’evidenza. Ciò che consideriamo evidente non lo è affatto.